Padre nostro

Si trova un modo simpatico per presentare gli argomenti che trovate nel fil qui sotto. 

I ragazzi, divisi in gruppi, prendono appunti perchè al termine della spiegazione si propone il gioco "celle". 

Su un cartellone si disegnano e numerano delle celle (come un alveare). Ad ogni cella corrisponde una domanda. Tutti i gruppi partono da sinistra e devono raggiungere le celle di destra. Per passare di cella bisogna rispondere correttamente alle domande. 

P.S: i gruppi possono tagliarsi la strada!

Così i discepoli si sono rivolti a Gesù perché li aiutasse a pregare sul serio. Così noi vogliamo scoprire e imparare cosa significa avere un Dio e chiamarlo Padre.

PADRE... ABBA'... PAPA'

Chi è il Dio in cui noi crediamo? Ce lo dice Gesù, che ci ha insegnato a chiamarlo Padre, papà. Dio non è un giudice severo che controlla tutto quello che facciamo, ma come un padre fa di tutto perché possiamo essere felici.

• Elenca 5 qualità che deve avere per te un 'buon padre'
• Si possono riferire anche a Dio? Perché?

"Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto, da una casa di schiavitù". (Esodo 20,1)

Qual è il nome del nostro Dio? Il Signore dell'amore, della vita e della gioia, colui che ci salva e che non ci lascerà mai da soli perché ci ha donato suo figlio Gesù.

• Provate a scrivere l'acrostico del nome del tuo compagno , mettendo in evidenza le sue caratteristiche.
• Poi i ragazzi posso provare a fare lo stesso lavoro con: DIO

esempio: 

Dono

Infinito e immenso per

Ogni uomo

Brainstorming di idee. 

Come possiamo trasformare questa idea in realtà? 

Si mostra ai ragazzi un video (di massimo 2 minuti) con immagini idilliache della natura, con in sottofondo una musica rilassante, poi all'improvviso partono immagini di natura deturpata)

Gesù nella preghiera del Padre Nostro ci insegna a chiedere proprio l'essenziale, ciò che ci permette di andare avanti giorno per giorno.

Gesù diventa anche il nostro pane eucaristico che dona la sua vita per mostrarci l'amore del Padre. Ricevere l'Eucaristia significa ringraziare il Signore per il dono che ci ha fatto impegnandoci a fare come lui: donarsi agli altri.

• Il tuo GRAZIE diventa preghiera: elenca tutte le cose belle che hai ricevuto oggi come dono da Dio e dagli altri.

Scena del tribunale

G=  giudice

T = testimone 

I = imputato 

T ha dei figli malati e chiede dei soldi in prestito a I, la quale, dopo due mesi, rivuole indietro il denaro prestato. A I  si è rotto il letto e ora sta dormendo sul divano... lei vorrebbe ricomprarsi il letto.

Arriva una lettera anonima che dice che I aveva avuto un debito il quale le era stato annullato proprio perché I non riusciva a ripagarlo.

I dicendo che rivuole indietro i suoi soldi da T, la quale però non ne ha perché deve continuare a pagare le cure dei figli.

I ragazzi aiuteranno il giudice a decidere cosa fare... dopo aver letto la parabola (Parabola del servo spietato (Mt. 18, 21-35). Cercano di far comprendere a I che dovrebbe condonare il debito a T. I si pente e si scusa. 

Ai ragazzi viene posto un problema e hanno 8 minuti per risolverlo, ma ogni tanto i catechsisti entrano e distraggono i ragazzi (tirando carte, offrendo cioccolatini, mostrando vecchi videogiochi, ...)

--> tentazioni nell'idolatria

ATTIVITA' IDOLATRIA: si svolge prima un quiz 

Poi tutti insieme si legge questo: